La Legge di Bilancio 2021 stabilisce che, a partire dal 1° gennaio 2022, non sarà più necessario presentare l “esterometro” , in quanto i dati relativi alle operazioni di cessione di beni e di prestazione di servizi,effettuate e ricevute, verso e da soggetti non stabiliti nel territorio dello Stato, dovranno essere trasmessi telematicamente utilizzando il Sistema di Interscambio (Sdi) secondo il formato della fattura elettronica. Più in dettaglio: 1) la trasmissione telematica dei dati relativi alle operazioni effettuate nei confronti di soggetti non stabiliti nel territorio dello Stato, avviene entro i termini di emissione delle fatture o dei documenti che ne certificano i corrispettivi (e quindi entro 12 giorni dalla data di effettuazione dell’operazione); 2) la trasmissione telematica dei dati relativi alle operazioni ricevute da soggetti non stabiliti nel territorio dello Stato, è effettuata entro il quindicesimo giorno del mese successivo a quello di ricevimento del documento comprovante l’operazione o di effettuazione dell’operazione. La Legge di bilancio 2021 rivede, invece, il sistema sanzionatorio quale conseguenza dell’abrogazione della comunicazione in rassegna, stabilendo che, per le operazioni effettuate a partire dal 1° gennaio 2022, in caso di omessa o errata trasmissione dei dati, si rende applicabile la sanzione di 2 euro per ciascuna fattura, entro il tetto massimo di euro 400 mensili. Tale sanzione è ridotta alla metà, nel limite massimo di euro 200 per ciascun mese, se la trasmissione è effettuata entro i quindici giorni successivi alle scadenze stabilite ovvero se, nel medesimo termine, è effettuata la corretta trasmissione dei dati. Posto che per l’intero 2021 resta ancora dovuta la comunicazione dei dati delle operazioni transfrontaliere con periodicità trimestrale (entro l’ultimo giorno successivo a ciascun trimestre).